Purtroppo dopo la tregua estiva, siamo qui a parlare nuovamente del COVID-19.


Questa volta però, tutto scorre come un film già visto: mascherine obbligatorie ovunque, distanze di sicurezza, scuole e università che iniziano ad attuare la didattica a distanza, ospedali con pochi posti liberi nelle terapie intensive e soprattutto tanta angoscia per il futuro.
Un copione scritto durante il lockdown dei mesi scorsi.

Le preoccupazioni non sono dovute esclusivamente alla pandemia che sta bloccando il mondo, ma anche alla conseguente situazione economica che si sta pian piano delineando.
Com’è possibile in questo clima di incertezze progettare, pensare al domani?
Attualmente qualsiasi azienda, anche la più grande, rischia di vedere in forte calo il proprio fatturato, quindi figuriamoci le PMI e le famiglie.

L’unica arma che abbiamo attualmente contro il COVID-19, in assenza di farmaci e vaccini, è il distanziamento sociale, misura drastica ma necessaria.


Alla luce delle previsioni da qui a fine anno, con nuove probabili restrizioni, fino ad un possibile nuovo lockdown impensabile fino a qualche settimana fa, credo che la cosa che ognuno di noi possa fare oltre a seguire le direttive sanitarie, è progettare ed investire sul digitale:
nuovi siti web con funzionalità legate all’attuale emergenza (prenotazioni, cataloghi e menù online, ecc.), e-commerce, piattaforme di e-learning, organizzarsi per possibili attività in smart working.

Naturalmente tutti ci auguriamo che la pandemia si esaurisca prima possibile, ma fino a quel giorno dobbiamo farci trovare preparati.

Simone Martellini

COVID-19, un incubo che torna…
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